sabato 7 gennaio 2012

Siria, detenuti nascosti sulle navi


Il regime vorrebbe così evitare visite degli osservatori della Lega Araba
0
DAMASCO - Circa centomila siriani sono attualmente nelle carceri del regime di Damasco, e molti di loro sono stati trasferiti a bordo di navi a largo della costa siriana per evitare le visite degli osservatori della Lega Araba attualmente presenti nel Paese. Lo ha detto Burhan Ghalioun, presidente del Consiglio nazionale siriano, citato stamani da quasi tutti i giornali arabi e panarabi.
«Le autorità siriane detengono cento mila persone, alcuni nelle basi dell'esercito e altri a bordo di navi vicino alle coste siriane», ha detto Ghalioun citato da as Safir, principale quotidiano libanese.
Nei giorni scorsi Human Rights Watch aveva denunciato, riportando le testimonianze di guardie carcerarie e membri delle forze di sicurezza disertori, il trasferimento di centinaia, e forse migliaia, di detenuti politici, finiti dietro le sbarre dal 15 marzo ad oggi, in caserme e siti militari nella regione di Homs.
Secondo il protocollo firmato al Cairo tra Lega Araba e Damasco, i delegati arabi possono recarsi nelle prigioni ma non nei siti militari.

Nessun commento:

Posta un commento