giovedì 12 gennaio 2012

Lo sport nazionale campano

Lo sport nazionale campano: Ma ci sono stravaganze ancora più clamorose nel pallottoliere di certa schizofrenia giudiziaria campana. A Palinuro, splendida località marina del Cilento, c'è stato a lungo un sindaco Dc, Romano Speranza. Ebbene, il suo è un vero e proprio record italiano, forse mondiale: ha subìto 500 (dicasi cinquecento) processi penali dalla procura di Vallo della Lucania per abuso d'ufficio. Speranza era accusato dai procuratori Nicola Boccassini (zio di Ilda la rossa) e Anacleto Dolce di aver rilasciato concessioni edilizie in assenza dello strumento urbanistico. Anziché unificare il tutto in un unico procedimento i magistrati incardinarono tutti e cinquecento i processi, uno per ogni concessione rilasciata dal Comune. Il perché lo diremo tra poco.



Speranza fu costretto a difendersi per cinquecento volte dalla stessa accusa e, se non avesse trovato un difensore come il penalista Felice Lentini, uno dei sempre più rari avvocati che non se la fanno addosso al cospetto di un magistrato, a quest'ora sarebbe ancora in giro per aule di tribunale. Dieci anni, cinquecento processi, cinquecento assoluzioni. Un'accusa in particolare ha del metafisico: mentre per 499 volte si contestava a Speranza di aver rilasciato licenze edilizie illegittime, nella cinquecentesima gli si addebitava il contrario. Cioè il sindaco di Palinuro aveva secondo i pm abusato del suo ufficio per "non" aver concesso i permessi a un certo signore. Si deve aggiungere altro? Ma perché fare 500 processi, con relativi aggravi di spese per lo Stato oltre che con lesione delle prerogative costituzionali dell'imputato, e non uno solo dal momento che la fattispecie era unica? Semplice: perché bisognava affidare altrettante perizie tecniche d'ufficio e incarichi difensivi. Si scoprirà poi che i due pm gestivano la procura sul "modello Milano". È storia nota che, ai tempi di Tangentopoli, a Milano non finivi dietro le "sbarre preventive" di Antonio Di Pietro (nella foto) e del pool se a difenderti erano Federico Stella o Antonio Lucibello: il prototipo venne assunto, su scala ridotta, a Vallo della Lucania in tema di periti di tribunale e avvocati. L'unica differenza sta nel fatto che Boccassini e Dolce finirono dopo qualche anno in manette. Oggi uno si gode la pensione da magistrato e l'altro fa l'avvocato. Speranza è stato rieletto sindaco nel 2007 nelle liste di centrodestra dopo aver fatto il tesoriere provinciale dell'Udc prima che il partito finisse nelle mani del "mai stato anticomunista" Ciriaco De Mita (copyright del Corriere della Sera).

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