venerdì 12 agosto 2011

COSA PENSATE DELLA ASOCIAZIONE MAGISTRATURA DEMOCRATICA


Fra gli organismi associativi della magistratura, Magistratura democratica si caratterizza per un'ispirazione ideologica maggiormente di sinistra ed improntata alla difesa dell'autonomia e indipendenza del potere giudiziario rispetto agli altri poteri dello stato, in un'ottica che per questo in passato ha spesso trovato punti di corrispondenza nell'azione politica del Partito Comunista Italiano e della sinistra extraparlamentare, e di partiti quali Rifondazione Comunista, i Comunisti Italiani e le correnti di sinistra del Partito Democratico nel contesto politico attuale. MD è stata fondata a Bologna il 4 luglio 1964, e ha visto progressivamente crescere il proprio peso all'interno dell'Associazione Nazionale Magistrati. Nel 1969 una scissione interna ha dimezzato i risultati alle elezioni dell'ANM del 1970 rispetto alle precedenti. Gli aderenti a MD si divisero in due parti: la prima rimase appunto all'interno di Magistratura Democratica, la seconda (guidata da Adolfo Beria d’Argentine) uscì da MD e confluì nel movimento "Impegno Costituzionale". Il gruppo di "Impegno Costituzionale" contestava lo spirito fanatico e antidemocratico dei membri di MD, e in particolare l'atteggiamento di ambiguità o di approvazione nei confronti dei militanti violenti delle organizzazioni di estrema sinistra e del nascente terrorismo [1]. Nelle elezioni del 1999 e del 2003 è risultata seconda dietro al gruppo Unità per la Costituzione. MD è inserita nel circuito Medel (Magistrats Européens pour la Démocratie et les Libertés), una rete di associazioni di magistrati di vari Paesi europei.

Magistratura democratica ha circa 900 aderenti in tutta Italia.

Gli Organi di Magistratura democratica sono: - Il Congresso costituito da tutti gli iscritti, che possono partecipare personalmente o a mezzo di delegati eletti secondo le norme dello statuto dell'Anm; ogni delegato non può rappresentare più di dieci aderenti; - Il Consiglio Nazionale composto da venti consiglieri, dieci uomini e dieci donne, eletti ogni due anni durante il Congresso; - Il Comitato Esecutivo composto dal Segretario Generale e da nove membri, eletti fra i componenti del Consiglio Nazionale; è presieduto dal Segretario Nazionale; - Le sezioni, costituite nell'ambito territoriale di ciascun distretto di corte d'appello o di più distretti finitimi; ogni assemblea di Sezione designa al suo interno un Segretario; le sezioni hanno una loro autonoma organizzazione interna.

I componenti del Consiglio Nazionale eletti dal XVI Congresso Nazionale, tenutosi a Roma dall'8 all'11 febbraio 2007, sono: Marisa Acagnino, Silvia Albano, Vittorio Borraccetti, Edmondo Bruti Liberati, Daniele Cappuccio, Linda D'Ancona, Donatella Donati, Valeria Fazio, Gianfranco Gilardi, Maria Rosaria Guglielmi, Giovanna Ichino, Manuela Massenz, Francesco Menditto, Luca Minniti, Rita Sanlorenzo, Giuseppe Santalucia, Emilio Sirianni, Anna Luisa Terzi, Fabrizio Vanorio e Francesco Vigorito. Il 3 marzo 2007 il Consiglio Nazionale ha poi eletto: il Presidente Edmondo Bruti Liberati ed il Segretario Generale Rita Sanlorenzo. Il Comitato esecutivo centrale, eletto il 3 marzo 2007, è composto dal Segretario Generale Rita Sanlorenzo e da: Marisa Acagnino, Silvia Albano, Linda D'Ancona, Donatella Donati, Valeria Fazio, Luca Minniti, Giuseppe Santalucia, Emilio Sirianni, Fabrizio Vanorio. Tesoriere nazionale è stato nominato

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